I benefici della Mindfulness a favore della biblioterapia 

Esiste una relazione tra Mindfulness e lettura? Può la meditazione Mindfulness favorire la riflessione e l’esplorazione delle proprie emozioni durante tale esperienza? Per rispondere a queste domande dobbiamo chiederci innanzitutto: perché leggiamo? 

Perché la lettura è in grado di generare un piacere unico, che attrae il nostro mondo interiore. A volte la lettura è così coinvolgente perché in un racconto esistono situazioni che favoriscono l’identificazione da parte del lettore coi personaggi. Ecco perché la lettura è diventata uno strumento che si affianca alle terapie psicanalitiche e psichiatriche, nell’obiettivo comune di raggiungere il benessere del paziente. È questo il punto di contatto tra lettura e Mindfulness.

Che cos’è la Mindfulness?

La Mindfulness è una pratica di meditazione che permette di focalizzare l’attenzione sul momento presente, grazie a un approccio di accettazione e di non giudizio.

La pratica è un allenamento che permette il passaggio da una condizione di disequilibrio e sofferenza a una percezione soggettiva di maggior benessere.
Risulta utile in momenti di stress, ansia, migliora la gestione delle nostre emozioni, promuovendo un senso di calma e concentrazione, ma non solo. Rinforza il sistema immunitario, riduce la sofferenza, migliora le relazioni con se stessi e con gli altri, aumentando ad esempio la nostra capacità di gestire conflitti e problemi.

La Mindfulness, o meditazione della consapevolezza, ha una tradizione millenaria alle spalle. È stata introdotta in occidente dal biologo e professore universitario Jon Kabat-Zinn nel 1979, presso l’Università del Massachusetts, per curare lo stress cronico.

Che cos’è la biblioterapia?

Il termine biblioterapia acquistò notorietà nel ‘900, e soprattutto dopo la pubblicazione nel 1937 di uno studio da parte dello psichiatra americano Manninger, il quale prescriveva ai suoi pazienti, oltre ai farmaci usuali, delle letture personalizzate. 

Manninger aveva capito gli effetti benefici della lettura, ritenuto uno strumento valido per generare una maggiore consapevolezza nel paziente nella lettura delle proprie emozioni. Grazie agli studi di Manninger (e di suo fratello), la biblioterapia venne introdotta di fatto nell’attività clinica, come mezzo che contribuisce al benessere mentale e alla guarigione del paziente.

La biblioterapia come strumento di crescita personale

Oggi la biblioterapia, anche conosciuta come libroterapia, è un tipo di terapia utilizzata in contesti clinici, a livello individuale, ma anche in altri contesti di gruppo, come a scuola. La biblioterapia comprende la lettura di libri, racconti o poesie per affrontare e risolvere problemi emotivi, psicologici o personali. 

Questa pratica si basa sull’idea che la lettura di testi, qualora siano significativi, appropriati e attentamente selezionati, può essere terapeutica e contribuire al benessere mentale ed emotivo di una persona.

I benefici della lettura per il benessere psicologico 

La lettura è un’esperienza immersiva nella propria interiorità. Un libro accuratamente selezionato può aiutare, grazie al processo di identificazione nei personaggi e nelle storie, a riconoscere e a rileggere i propri stati d’animo in modo più distaccato e oggettivo, ridimensionando la portata del proprio vissuto emotivo e modificando eventualmente pensieri, comportamenti ed emozioni.

L’importanza della Mindfulness nella biblioterapia 

Quali sono i benefici che la Mindfulness può apportare nella libroterapia, arricchendo l’esperienza della lettura? 

  • Miglioramento della capacità di concentrazione e dell’attenzione: la meditazione Mindfulness aiuta a sviluppare la capacità di concentrarsi e rimanere presenti nel momento attuale. Grazie a questo approccio, le persone possono immergersi completamente nelle storie lette e coglierne i dettagli più importanti e significativi, stabilendo di fatto una connessione più profonda con i testi.
  • Aumento della consapevolezza emotiva: la Mindfulness aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni, una migliore attitudine a riconoscerle durante la lettura, e di conseguenza un modo più equilibrato ed efficace per gestirle. 
  • Promozione dell’empatia e della compassione: La Mindfulness sviluppa la capacità di mettersi nei panni degli altri e di comprendere le loro esperienze. Questo può favorire una maggiore empatia verso i personaggi dei libri, consentendo ai lettori di connettersi più profondamente con le loro storie.

I benefici comuni di Mindfulness e biblioterapia

Mindfulness e biblioterapia sono pratiche che si aiutano a vicenda: l’una rinforza l’altra. Quali sono i benefici che hanno in comune per il benessere psicologico?

  • Riduzione dello stress e dell’ansia: Entrambe contribuiscono a ridurre lo stress e l’ansia, a rilassare o calmare la mente 
  • Sviluppo della riflessione e dell’autoconsapevolezza: sia la meditazione Mindfulness che la lettura incoraggiano la riflessione, anche su temi e situazioni complesse.
  • Promozione della resilienza emotiva: la meditazione aiuta a gestire le emozioni in modo equilibrato, mentre la lettura di storie nelle quali i personaggi affrontano sfide può rafforzare la propria capacità di affrontare le difficoltà.

La meditazione mindfulness e la lettura si influenzano a vicenda e si completano in modo armonioso, perché ognuna offre vantaggi all’altra e perchè hanno lo stesso obiettivo: promuovere il benessere emotivo e mentale della persona.

Articolo a cura della dottoressa Cinzia Iurato, psicologa e istruttrice qualificata mindfulness.

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Foto di Ben White su Unsplash

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